L'apertura e il trasferimento di sede di un’attività di somministrazione di alimenti e bevande ai soli soci di circolo privato sono soggetti a segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) da presentare al Comune competente per territorio.
L'esercizio dell'attività è subordinato al rispetto delle disposizioni statali in materia di somministrazione di alimenti e bevande in circoli privati.
I locali devono essere conformi alle disposizioni di cui al D.M. 564/92 (sorvegliabilità dei locali), a quelle di pubblica sicurezza di cui al Regolamento di esecuzione del Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza ed alle norme in materia di prevenzione incendi e rispondere alle vigenti norme e disposizioni igienico-sanitarie.
I circoli privati/associazioni affiliati devono trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 148, commi 3, 5 e 8 del TUIR, approvato con D.P.R. 917/86 ed essere in possesso del certificato di affiliazione ad un Ente, con finalità assistenziali riconosciute dal Ministero dell’Interno.
I circoli privati/associazioni non affiliati devono trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 148, commi 3, 5 e 8 e dall’art. 149 del TUIR, approvato con D.P.R. 917/86.
L’attività può essere iniziata immediatamente, una volta presentata la SCIA al Comune, ai sensi dell’art. 19 comma 2 della L. 241/1990.
Unità Organizzativa responsabile dell'Istruttoria
Sportello Unico Attività Produttive
Responsabile del procedimento
Istruttore direttivo Grossardi Danila
E-mail danila.grossardi@comune.mondovi.cn.it
Tel. 0174/559932
comune.mondovi@postecert.it
al predetto responsabile è possibile rivolgersi nei seguenti orari: martedì dalle 08,30 alle 12,30, mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 08,30 alle ore 12,30 e sabato dalle ore 08,30 alle ore 12,00.
Modalità di avvio, modulistica e allegati
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L’attività può essere iniziata immediatamente, una volta presentata la SCIA al SUAP, ai sensi dell’art. 19 comma 2 della L. 241/1990.
In caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti normativi per l’avvio dell’attività, nel termine di sessanta giorni dal ricevimento della segnalazione il Comune adotta motivati provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività e di rimozione degli eventuali effetti dannosi di essa, salvo che, ove ciò sia possibile, l’interessato provveda a conformare alla normativa vigente detta attività ed i suoi effetti entro un termine fissato dall’amministrazione, in ogni caso non inferiore a trenta giorni. In difetto di adozione delle misure stesse, decorso il suddetto termine, l’attività si intende vietata.
Modalità per ottenere informazioni sul procedimento in corso da parte dell'interessato
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Termini di conclusione del procedimento
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Strumenti di tutela amministrativa e giurisdizionale
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Servizio on Line
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Oneri e pagamenti, modalità di effettuazione
IBAN per Pagamenti Informatici
Soggetto a cui è attribuito il potere sostitutivo in caso di inerzia
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