La Città di Mondovì celebra la Festa della Repubblica con tre appuntamenti di rilievo, organizzati in collaborazione con diverse realtà del territorio e programmati per venerdì 31 maggio, sabato 1° giugno e domenica 2 giugno 2019.
In particolare, venerdì 31 maggio, al Teatro “Baretti”, dalle ore 8,30 alle ore 13,00, si terrà la Festa dei Giovani Talenti, con la consegna della Costituzione italiana ai neo diciottenni. L’evento, organizzato dalla Città di Mondovì con il supporto della Cooperativa Animazione “Valdocco” ed in sinergia con il Comune di Villanova Mondovì e con lo staff del Festival “Dialoghi Eula”, è riservato alle classi quarte degli Istituti di Istruzione Superiore.
Sabato 1° giugno, alle ore 18,00, nell’Anfiteatro di Parco Europa è in programma il Concerto della Banda Musicale della Città di Mondovì, con l’orazione ufficiale del Sindaco Paolo Adriano e una scelta di letture a tema a cura del Circolo delle Idee. La partecipazione è libera e tutta la cittadinanza è invitata ad intervenire.
Domenica 2 giugno, alle ore 16, la Chiesa della Missione ospiterà invece il “Concerto per la Festa della Repubblica”, promosso dall’Academia Montis Regalis Onlus in collaborazione con Alba Music Festival. Un grande Galà dedicato all’Opera, che porterà a Mondovì il meglio della musica internazionale, con talenti della classica, soprani e tenori in arrivo da ogni parte del mondo, dalla coreana Sung Hee Park all’islandese Gudni Emilsson, fino all’italiano Gian Luca Pasolini. Ad affiancare gli ospiti, l’Orchestra filarmonica di Stato della Romania, che oggi annovera 75 elementi. L’evento è organizzato nell’ambito della stagione concertistica “MondovìMusica 2018-2019”: per informazioni su biglietti e prevendite è possibile contattare l’Academia Montis Regalis.
«La Città di Mondovì – dichiara il Sindaco, Paolo Adriano – intende ricordare e festeggiare la ricorrenza del 2 giugno 1946, quando gli italiani e, per la prima volta, le italiane furono chiamati alle urne per scegliere la forma istituzionale dello Stato Italiano. Fu Repubblica, e fu l’avvio del percorso di costruzione dell’Italia democratica, edificata sui principi fondamentali di una Costituzione che è tuttora punto di riferimento per tutti».