L’Amministrazione prosegue gli incontri di coordinamento con il Consorzio per i Servizi Socio Assistenziali del Monregalese e con la Caritas per la gestione dell’accoglienza dei cittadini di nazionalità ucraina. Alla luce delle nuove indicazioni operative si ricordano le procedure per l’accoglienza dei cittadini di nazionalità ucraina.
INDICAZIONI PER CHI OSPITA CITTADINI UCRAINI IN ITALIA
Il Comune di Mondovì ricorda a tutti coloro che, a vario titolo, si trovano ad ospitare cittadini ucraini non residenti in Italia, che devono comunicare al Comune la presenza degli stessi entro 48 ore dal loro ingresso in Italia.
La dichiarazione con i dati delle persone ospitate va effettuata attraverso la compilazione di un modello, scaricabile in allegato alla presente news, da presentare all’ufficio di Polizia Locale del Comune di Mondovì, via Luigi Einaudi 12, con allegati la fotocopia di un documento di identità dell’ospitante, la fotocopia di un documento del cittadino ucraino ospitato o, in alternativa, la dichiarazione sostitutiva di certificazione sottoscritta dallo stesso.
Per i minorenni i genitori devono compilare qualora sprovvisti di documenti, l’autocertificazione per minorenni (che alleghiamo).
La dichiarazione di ospitalità consente ai cittadini ucraini di soggiornare legittimamente in Italia, per un periodo di 90 giorni. Inoltre i profughi ucraini possono richiedere presso la questura di Cuneo - Ufficio Immigrazione entro i predetti 90 giorni un permesso di soggiorno per protezione temporanea della durata di un anno.
PASSAPORTI
I consolati ucraini in Italia provvedono al rilascio dei certificati provvisori di identità ai cittadini ucraini in fuga dalla guerra. È stato previsto il prolungamento della validità dei passaporti ucraini fino a cinque anni e l’inserimento dei dati dei minori di 16 anni nei passaporti dei loro genitori che fuggono dalla guerra in Ucraina o risiedono nel nostro paese.
INDICAZIONI SANITARIE
Si ricorda che le misure sanitarie che devono essere adottate, con particolare riferimento all’emergenza Covid-19, dai soggetti di nazionalità ucraina che arrivano in Italia sono quelle indicate dall’Ordinanza 873 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento di Protezione Civile, consultabile qui.
Le associazioni e i privati che ospitano cittadini ucraini dovranno fornire all’Asl Cn1:
- dati anagrafici
- fotocopia dei documenti identificativi
- data di accesso sul territorio nazionale
- indirizzo presso il quale sono ospitati
L’Asl Cn1 provvederà a effettuare un tampone di accertamento (Covid-19) entro le 48 ore dall’accesso e provvederà a fornire ai cittadini ucraini la documentazione per l’accesso al Servizio Sanitario Nazionale.
ACCOGLIENZA
Chi desidera manifestare la propria disponibilità all’accoglienza temporanea dei nuclei famigliari provenienti dell’Ucraina deve fare riferimento alla Regione Piemonte. Si precisa che, al momento, la disponibilità all’accoglienza è da intendersi per un periodo medio-lungo e che il preavviso per attivare l’accoglienza delle famiglie potrebbe essere minimo, con modalità che saranno precisate successivamente, anche a seguito delle indicazioni che saranno definite a livello nazionale e regionale.
RACCOLTA FONDI PER L'ACCOGLIENZA
L’Amministrazione, infine, ricorda che è stata attivata una raccolta fondi per l'accoglienza della popolazione ucraina sul territorio comunale.
Questo l’Iban su cui poter fare le donazioni:
IT25V0306946482100000046096
Comune di Mondovì – Servizio di Tesoreria
Banca Intesa San Paolo
Importante scrivere nella causale “Mondovì per l’Ucraina”.